27 Marzo 2019

Strumenti e strategie per aumentare l’attrattività del territorio

Favorire e ampliare l’adesione al network dello Sportello Aree in chiave di incremento dell’attrattività del territorio della provincia di Cremona. Questo l’obiettivo della partecipazione di REI-Reindustria Innovazione al tavolo di lavoro “Attrattività del Territorio. Strumenti per la valorizzazione delle aree produttive”, che si è svolto mercoledì 27 marzo 2019 in Sala Maffei, presso la Camera di Commercio di Cremona.

 

L’evento è stato fortemente voluto da Regione Lombardia, Promos Italia, Unioncamere Lombardia , Comune di Cremona e promosso da Camera di Commercio di Cremona con la regia di REI – Reindustria Innovazione per presentare alle amministrazioni comunali e agli addetti ai lavori della provincia di Cremona un variegato pacchetto di strumenti e metodologie da utilizzare in chiave di competitività attrattiva territoriale.

 

Fare sistema, con strategia e strumenti idonei sono le parole chiave della giornata. L’attrattività del territorio - riporta Ilaria Massari, Direttore di REI - è un obiettivo strategico perseguibile armonicamente con gli interessi territoriali, seguendo l’approccio metodologico offerto dal quadro normativo regionale, utilizzando gli strumenti resi disponibili dal sistema Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia”.

 

Molte le possibilità presentate dal tavolo di lavoro, cominciando dalla nuova call del bando AttrACT “[inserire link] promosso dalla Regione, giunto alla sua seconda edizione. Un’opportunità, quella offerta da AttrACT, per l’inserimento di nuove aree insediative all’interno di un portale dall’assoluta visibilità entro un network di investitori internazionali.

 

L’evento ha altresì avuto un focus specifico sugli incentivi e le agevolazioni messe in campo dal Comune di Cremona a favore di enti e privati per chi vuole investire a Cremona e sul servizio Sportello Aree, l’osservatorio territoriale attivato da REI – Reindustria Innovazione per favorire l’incontro tra domanda e offerta di insediamenti produttivi che, dal momento della sua attivazione ad oggi, ha censito oltre 91 aree ad alto potenziale produttivo entro il proprio network.

L’obiettivo? Fornire dati certi in tempi certi unitamente ad un concreto supporto tecnico di orientamento che affianca gli investitori.


Documentazione allegata:


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